
"Un'opera inutile, devastante, costosissima e iniqua - spiega in una nota la portavoce de "I Cittadini per Carignano", Paola Panzera -. I cittadini per Carignano continueranno a lottare per fermare quest'opera e per ottenere il restauro delle strutture esistenti, il mantenimento del verde e l'investimento in cure anziché in cemento".
Le contestazioni del comitato riguardano il numero dei posti letto ("solo 277, meno della metà di quelli previsti 10 anni fa"), ma anche l'impatto ambientale.
"In un quartiere già saturo, previsti nuovi complessi residenziali con centinaia di nuovi appartamenti di lusso di cui a Genova, con un enorme stock di immobili inutilizzati, non si sente alcuna necessità - proseguono i ricorrenti al Tar -. È un'operazione costosissima che supererà i 200 milioni di euro pubblici e prevede un mutuo a carico delle prossime generazioni. I 54 milioni di fondi statali per l'edilizia sanitaria sono stati stornati dal progetto del ben più necessario ospedale della Val Polcevera e sono stati assegnati al Galliera per creare un doppione in Carignano, a due passi dal San Martino".
IL COMMENTO
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