La polizia genovese ha arrestato due giovani marocchini per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti. Ai due pusher sono stati sequestrati 15 kg di hashish e mezzo kg di cocaina.
La droga per rifornire i pusher dei vicoli veniva nascosta in un furgone nei pressi di Castello McKenzie, a Castelletto. Gli agenti del commissariato Prè, alla guida del primo dirigente Gabriele Sciarra, hanno così arrestato due fornitori Moukim Jawad, marocchino di 35 anni e Barhami Mahdi, connazionale di 29. I due sono stati pedinati per quattro settimane e, nonostante gli accorgimenti quasi "maniacali", i poliziotti sono riusciti a capire dove nascondessero la droga.
Il primo aveva appunto nascosto l'hashish, suddiviso in piastre, in un trolley posizionato all'interno di un furgone parcheggiato vicino al castello. Secondo gli inquirenti però dentro il furgone ce ne sarebbero stati molti di più. Per non destare sospetti, lo spacciatore lo spostava di tanto in tanto oltre a usare diversi escamotage per far perdere le proprie tracce.
Il secondo, invece, aveva nascosto la cocaina dentro un contenitore in un magazzino abbandonato in via Canneto il Lungo, in mezzo a materiale edile e di risulta, oltre a 3 mila euro. I due, secondo quanto ricostruito, erano perfettamente integrati e amici di numerose persone, stranieri e italiani. Il più giovane aveva frequentato anche le scuole a Genova.
cronaca
Genova, arrestati pusher marocchini con 15 chili di hashish e cocaina
Operazione della Polizia di Stato
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