Ponte ferroviario chiuso e nuova pulizia del Roja, ecco le misure contro i bivacchi irregolari a Ventimiglia

 Come ogni estate si ripresenta a Ventimiglia l’emergenza migranti. E nella città di confine proseguono incessanti gli arrivi di nuovi profughi. Per loro l’obiettivo è sempre lo stesso, varcare il confine e arrivare in Francia dove spesso ad attenderli ci sono parenti o conoscenti.    

È il sindaco Enrico Ioculano a fare un quadro della situazione sulla gestione del centro di accoglienza del parco Roja e più in generale di quelle che sono le misure adottate per evitare i casi di bivaccamento irregolare in città: “La situazione al momento è stazionaria – afferma il primo cittadino -, adesso stiamo lavorando nuovamente sulla pulizia del fiume. Ho da poco emesso un’altra ordinanza per ripetere quanto già fatto il mese scorso”.  

A giugno infatti il primo cittadino aveva firmato il documento con cui imponeva ai migranti di abbandonare le tendopoli irregolari per permettere la bonifica del greto del fiume. In quell'occassione circa quattrocento migranti accampati sulle sponde del Roja avevano lasciato la zona per dirigersi verso colle di Tenda. L’obiettivo anche in questo caso è evitare il protrarsi di una situazione al limite dal punto di vista igienico-sanitario. 

“Nei prossimi giorni – continua Ioculano - emetterò altre due ordinanza. Una per far chiudere il ponte ferroviario, l’altra per avviare la pulizia e il disboscamento della vegetazione presente sull’alveo del fiume. Misure volute anche per consentire un maggiore controllo da parte delle forze dell’ordine”.

Il sindaco parla anche della nuova postazione della Croce Rossa monegasca all’interno della stazione ferroviaria: “L’infopoint  donato alla Croce Rossa monegasca sta funzionando bene. Attraverso la loro presenza i  migranti che arrivano in stazione vengono direttamente portati al parco Roja, in questo  modo riusciamo a evitare il ripetersi dei bivacchi irregolari lungo il fiume”.

Il primo cittadino della città di confine si sofferma anche sulla necessità di un costante colloquio e coordinamento tra le diverse forze in campo chiamate a gestire l’emergenza:  “Quello che stiamo portando avanti – precisa Ioculano - è un lavoro in sinergia tra istituzioni, forze dell’ordine e Croce Rossa. Il nostro obiettivo è quello di tenere regolata e controllata la gestione dei flussi migratori in città. Per quanto riguardi i numeri rispetto all’anno scorso abbiamo avuto alti e bassi, certamente stiamo gestendo meglio la situazione perché nel tempo abbiamo acquisito esperienza ma soprattutto ora possiamo contare sull’aiuto e l’appoggio della Croce Rossa” conclude il sindaco.