cronaca

Parlano i genitori dei due ragazzi arrestati per la morte della 16enne
1 minuto e 57 secondi di lettura

Restano in carcere Gabriele Rigotti, 19 anni e Sergio Bernardin, 21 anni arrestati dopo la morte di Adele De Vincenzi, la ragazzina di 16 anni deceduta nella notte tra venerdì e sabato per aver ingerito una pasticca di ecstasy. Lo ha deciso il gup Nicoletta Bolelli al termine dell'interrogatorio di garanzia e la convalida dell'arresto. I ragazzi hanno risposto alle domande del giudice ricostruendo la serata di venerdì. I loro avvocati hanno annunciato che faranno ricorso al Riesame per chiedere la scarcerazione o i domiciliari.



E dai genitori dei due ragazzi emerge tutto il dispiacere e il dramma vissuto in questa tragica vicenda. Marco Rigotti, padre di Gabriele, racconta che la mattina di sabato aspettava il figlio perché lo doveva aiutare a lavoro. Ma di lui nessuna traccia fino a mattina inoltrata, poi è arrivata la telefonata dalla questura di Genova con il racconto ddalla voce del figlio della vicenda. “In questo momento penso a quella ragazza e allo strazio di suo padre e suo fratello - dice Marcon Rigotti -. Vorrei abbracciarli. Io e mia moglie siamo profondamente addolorati”.

"

E sulla situazione che st vivendo il figlio in queste ore dice: “Gli errori si pagano e lui pagherà per quello che ha fatto ma mio figlio non è un delinquente, non uno spacciatore. è praticamente un bambino” tiene a precisare. "Forse - prosegue Rigotti - per questi ragazzi prima di arrivare a queste tragedie dovremmo fare di più noi adulti sia come genitori che come istituzioni che dovrebbero fare prevenzione una volta alla settimana".



Anche a Uscio dove abita la famiglia di Sergio Bernardin, il ragazzo di Adele, c’è commozione e dispiacere per quanto successo. “Nostro figlio – dicono i genitori - era innamoratissimo di Adele, ora è disperato. Ci teneva a questa ragazza, in maniera incredibile. Spesso l’aveva portata in paese e l’avevamo anche conosciuta. Siamo distrutti per quello che le è successo e per la sua famiglia”.

 

Nel frattempo nel quartiere di Sampierdicanne a Chiavari il padre di Adele resta chiuso nel suo dolore e dette dopo la morte della figlia è stata la richiesta di silenzio attorno alla vicenda". Oggi è prevista l'autopsia sul corpo della povera ragazza.  

( Foto tratta dal profilo Facebook dsi Sergio Bernardin).