cronaca

Versioni contrastanti tra lui e l'amico presente quella sera
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Nuova ipotesi depistaggio nell'inchiesta sulla morte di Adele De Vincenzi, la giovane chiavarese morta venerdì notte dopo aver assunto ecstay e alcol.

Il fidanzato Sergio Bernardin ha provato a cancellare le tracce che lo collegavano al pusher: è stata individuata una rete di messaggi su Whatsapp che documenta gli abboccamenti che hanno preceduto l’acquisto dei cristalli di Mdma.

Il giudice Nicoletta Bolelli ritiene che il ventunenne Bernardin e il suo amico diciannovenne Gabriele Rigotti stiano provando a ricostruire i fatti salienti di quella sera a proprio in modo distorto.