
Ora finalmente si vede la luce, in fondo al tunnel. E non è una metafora e basta: laggiù in fondo a uno dei fornici (n.d.r le campate ad arco del ponte) si vede realmente un po' di luce perchè sono stati abbattuti i negozi di piazza delle Americhe. Parte di una storia, quella delle edificazioni e delle coperture dei fiumi, che sembra figlia di anni luce fa, ma di cui oggi si pagano ancora pesantemente le conseguenze, in termini di sicurezza e per i costi e tempo di abbattimento di quello che venne edificato.
Anche in questo caso sono in corso i lavori di messa in sicurezza per far fronte alla piena duecentennale "quella che secondo i piani di bacino può superare, ogni duecento anni, i 1400 metri cubi al secondo contro una portata a regime di 1000 e attualmente di 600 metri cubi, che aumenteranno dopo che con il terzo lotto del Bisagno, appena assegnato, si abbasserà l'alveo di due metri proprio sotto i binari della stazione Brignole. Ma solo con il completamento dello scolmatore del Fereggiano, fra un anno, e con la realizzazione di quello del Bisagno, fra un po' di anni, si potrà stare tranquilli, o almeno più tranquill di oggi".
IL COMMENTO
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