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Il governatore a 360 gradi su elezioni, candidature, leadership, ospedali, Blueprint
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Berlusconi sul Giornale ha risposto che l’eventuale leader del centrodestra al governo sarà espresso dal partito della coalizione che prenderà più voti.

Giovanni Toti è d’accordo e rilancia la palla: “Certo, questa è l’essenza della democrazia. Io ho sempre chiesto una legge elettorale che rispecchi questo metodo”.
La “formula Toti” che ha soffiato i sindaci a Savona, La Spezia e Genova dopo aver tolto la Liguria dalle mani della sinistra, sembra essere consacrata anche dall’anziano leader di Forza Italia.

In una intervista esclusiva a Primocanale, dove spiega i prossimi obbiettivi sul bando di concorso per il nuovo ospedale di Erzelli (18 mesi), il Blueprint rifatto, il cantiere di Esselunga (entro l’anno), il governatore riprende le dichiarazioni aperturiste del Cavaliere.
“Il centrodestra dopo la Liguria, Savona, Genova e La Spezia e altre importanti città come Pistoia e altre roccaforti rosse conferma l’apprezzamento degli elettori per il buon lavoro fatto…”

Un red carpet tra lei e Roma?
Un red carpet non davanti a me ma al centro destra che ha preso consapevolezza delle responsabilità che ha di fronte al di là dei distinguo. Noi ora possiamo garantire un governo nazionale che Pd e 5Stelle non sono in grado di fare. Per questi ci vuole une legge elettorale che garantisca la governabilità”.

Ma se chiama Berlusconi non credo che lei presidente non risponderà…
“La copertura per i cellulari in Liguria non è totale... in galleria a volte non si riceve e io magari potrei essere in galleria. Guardi la Liguria sta vivendo un ottimo momento. Spero soprattutto di ricevere telefonate di imprese che vogliono venire a investire sul nostro territorio. Il resto viene dopo senza cancellare le ambizioni personali”.