
L'ordine di custodia cautelare è stato firmato del gip di Imperia Massimiliano Botti con le accuse di rivelazione di segreto d'ufficio e truffa ai danni dello Stato. Stamani i due sono comparsi davanti al giudice Edoardo Bracco, presidente del tribunale di Imperia (in sostituzione del gip), assistiti dagli avvocati Alessandro Mager e Alessandro Moroni che hanno preferito mantenere la linea del silenzio per i propri assistiti, in attesa di ricevere e visionare gli atti dell'inchiesta.
Nel frattempo, Saldo ha avviato le procedure per le dimissioni dall'incarico di diretto di Rivieracqua, mentre Fontana si è autosopseso dall'incarico di consulente per la stessa società. Secondo l'accusa del procuratore Grazia Pradella e del pm Francesca Sussarellu, Fontana avrebbe anticipato le domande di esame a Saldo, che a sua volta le avrebbe girate a Fabio Cassella (anch'egli indagato), il quale ha vinto il concorso. Nell'inchiesta sono indagate anche altre tre persone: Gianluca Filippi (terzo classificato) col padre Marco, quest'ultimo un professionista sanremese accusato di aver cercato di far raccomandare il figlio da Saldo e Flavia Carli, quest'ultima sorpresa con un paio di auricolari che le servivano, a detta dell'accusa, per ricevere suggerimenti dal figlio.
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta