
Le prime segnalazioni sono arrivate intorno alle tre del pomeriggio di domenica, nel tratto tra Santo Stefano e Ceparana nello spezzino dove l'autostrada attraversa il Magra. Il primo ad accorgersene è l'autista di un pullman di una ditta genovese. Dopo aver sentito un colpo nella parte anteriore, ha accostato per chiamare la centrale. Nessun sospetto: l'oggetto avrebbe potuto essere partito, come spesso accade, da un altro veicolo.
Passano i minuti e chiama anche il conducente di un camion. La stradale giunge sul posto e gli agenti, insospettiti, vanno a perlustrare l'alveo del fiume. Ed ecco gli autori dell'impresa. Mentre quattro di loro stavano a guardare, gli altri quattro si cimentavano nel lancio di pietre al di là del ponte. Peccato che non tutti i colpi andassero a segno. A riaccompagnarli a casa sono stati i genitori, con visibile imbarazzo.
IL COMMENTO
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