Rispetto alla partita col Benevento Giampaolo cambia solo il terzino destro con l’esordio di Murru. In attacco confermata la coppia d’attacco Quagliarella-Caprari con ad agire alle spalle Ramirez.
Entrambe le squadre partono forte con rapidi capovolgimenti di fronte, prima Eysseric e poi Sala impensieriscono le porte avversarie. Poi il numero 10 viola rimane a terra dolorante dopo un contrasto ed è costretto a uscire, al suo posto entra Gil Dias che crea costantemente apprensione dalla parte di Murru. Tra il 32’ e il 35’ arriva l’uno due decisivo. Prima Caprari è attento e pronto a ribattere a rete una respinta di Sportiello su tiro a incrociare di Sala. Il vantaggio non basta e la Samp continua ad attaccare, al 35’ Quagliarella è trattenuto in area da Tomovic, per Doveri è rigore: è lo stesso attaccante a presentarsi dal dischetto e battere il portiere viola. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere ma le conclusioni dalla distanza di Gil Dias e Chiesa sono facili preda di Puggioni.
Nel secondo tempo i ritmi non calano. Pioli fa entrare Gaspar al posto del già ammonito Tomovic. Al 5’ è proprio il nuovo entrato ad andarsene sulla fascia e servire in mezzo all’area Badelj che al volo conclude in porta, Puggioni riesce solo a sfiorare ma la palla si spegna in rete. Il gol rianima i viola che provano costantemente ad arrivare al pareggio. E’ soprattutto Chiesa a provare più volte la conclusione a rete ma Puggioni è sempre attento. Giampaolo cambia le fasce difensive, fuori Murru e Sala per Ferrari e Bereszynski. Pioli prova a dare la scossa decisiva facendo inserendo Babacar, è proprio l’attaccante senegalese a mangiarsi un’occasione da rete a pochi passi dalla porta. Dall’altra parte Giampaolo inserisce Alvarez. I blucerchiati gestiscono bene gli ultimi minuti e portano a casa una preziosa vittoria.
IL COMMENTO
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