
Un edificio dall’aspetto piuttosto chiaro che era stato concesso in comodato d’uso dal Comune di Genova alla Prefettura. Dopo le nostre denunce, da Tursi è partita una richiesta per riprendere possesso di quella palazzina e trovare una destinazione diversa da quella attuale. Ed è arrivata anche l’apertura della Prefettura a trovare una nuova casa ai migranti che oggi sono ospitati all’interno di quell’edificio.
I tempi sono stretti e intanto c’è la richiesta della Fidas, la federazione italiana associazione donatori di sangue. Un’ipotesi ma molto concreta su cui sta ragionando l’amministrazione comunale. E la prossima settimana ci sarà il vertice tra il Prefetto, Comune di Genova e Fidas per discutere modalità e tempi per ridare a quella storica palazzina una nuova vita.
IL COMMENTO
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