
"Questa volta vogliamo andare al di là delle cose materiali e tecniche, è il messaggio culturale della realtà ligure, composta da mare ed entroterra, che è stata alla base dello sviluppo delle nostre tradizioni culturali", dice Paola Noli, presidente della Cna genovese. Il logo è una pentolina con le ali, "perché quella ligure è una cucina leggera da diffondere nel mondo", spiega Marina Peirano che è la madrina dell'evento.
Nella piazza delle Feste sarà possibile non solo assistere alla preparazione delle ricette, ma anche riconoscere le materie prime tipiche (come ad esempio l'aglio di Vessalico o il sacro basilico Dop) e capire la storia e l'uso degli utensili da cucina (in primis i mortai ma non solo). A illustrare i piatti saranno i cuochi di Liguria Gourmet. E insieme alla tradizione spazio all'innovazione, con le dimostrazioni dei ragazzi del Marco Polo.
Si comincia venerdì alle 15 con l'apertura degli stand, poi inaugurazione alle 16 e via con la prima serata. Nei due giorni successivi tante iniziative dalle 10 alle 20 con protagonisti che arrivano da tutta la Liguria. Il programma completo su www.cucinaliguria.com.
IL COMMENTO
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