tecnologia

Progetto che ha come scopo la progettazione di strutture più sicure
1 minuto e 35 secondi di lettura
Simulare i venti temporaleschi in laboratorio per progettare strutture più sicure ed economicamente efficienti. E' il progetto "Thunderr" dell'Università di Genova premiato con fondi europei e l'Advanced Grant conferito dall'European Research Council.
L'ateneo di Genova è protagonista di questa iniziativa con i 'maghi del vento', un gruppo di ricercatori leader nell'ingegneria eolica, coordinato dal professor Giovanni Solari, genovese, docente anche in Cina, Canada e Uruguay. 

 
"Il vento è il fenomeno naturale più distruttivo, il 70% dei danni e dei morti dovuti a eventi naturali sono opera del vento - spiega Solari - La valutazione delle sue azioni è cruciale per la società. La climatologia del vento europeo e di molti paesi del mondo è dominata dai cicloni extra-tropicali e dai venti temporaleschi. Ma ad oggi non esiste un modello del vento temporalesco e delle sue azioni analogo a quello per il ciclone. Manca uno schema unitario delle azioni del vento ciclonico e temporalesco. Il nostro progetto comprende una rete di monitoraggio del vento unica al mondo e ora potremo utilizzare un nuovo laboratorio per simulare temporali a grande scala". Così Solari punta a "formulare un modello innovativo per le scienze atmosferiche e base per analisi ingegneristiche finalizzate a valutare le azioni sulle costruzioni".


Saranno condotti esperimenti a grande scala nel laboratorio per simulazioni di temporali unico del mondo, all'Università di Western Ontario in Canada, con gli atenei di Eindhoven e Berlino. Il modello classico del vento ciclonico e il nuovo modello del vento temporalesco saranno inseriti in un formato di calcolo rivoluzionario, estendibile a qualunque tipo di vento ed esportabile a ogni parte del mondo. Saranno analizzate strutture campione in diverse condizioni climatiche per classificare i casi in cui la progettazione classica conduce a opere insicure o troppo prudenti. Verranno eseguiti studi sull'impatto del nuovo formato dei carichi sulla sicurezza e sull'economia delle costruzioni.