A Pornassio, formato da 5 frazioni che contano circa 700 cittadini, sono stati registrati 173 migranti ospitati nelle strutture di accoglienza, che lo rendono uno dei piccoli comuni a più alta densità di stranieri sul territorio italiano.
Negli ultimi anni, a partire dal 2011 e con numeri maggiori nel 2013, anche la Regione Liguria è stata interessata dei flussi migratori del Mediterraneo. Secondo i dati riportati nel Dossier Statistico Immigrazione 2017, attualmente il territorio accoglie il 3% dei migranti presenti in Italia, la maggior parte nel contesto urbano di Genova (2.400).
Tuttavia il ricorso ai centri di accoglienza straordinaria CAS ha portato già dal 2011 all'inserimento dei migranti in strutture dismesse di contesti territoriali periferici tra i quali i comuni montani. Una dinamica che ha portato a una crescita importante dei cittadini stranieri nei contesti rurali. A Pornassio, questa dinamica è stata registrata già dal 2011 quando il paese contava 34 stranieri, oggi diventati 173. Le nazionalità principali dei richiedenti asilo sono Nigeria, Mali, Bangladesh e Gambia.
Ma Pornassio non è l'unico piccolo comune ligure con il record di accoglienza: a Borzonasca, comune della provincia di Genova di circa 2 mila abitanti, la popolazione straniera è passata da 201 a 273 persone. Nel corso degli anni, ai migranti di Pornassio sono stati proposti progetti di lavoro volontario con l'obiettivo di promuovere l'integrazione degli stranieri. In Liguria risultano ospitati nel sistema di accoglienza dei migranti e richiedenti asilo 5.787 persone, secondo i dati aggiornati al 31 marzo 2017 riportati nel Dossier Statistico Immigrazione 2017.
Di questi, solamente 517 migranti sono entrati nel circuito del Sistema italiano di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati Sprar dei comuni, mentre 5.270 stranieri restano ancora nei Centri di accoglienza straordinaria gestiti dalla prefettura. Oltre a Pornassio e Borzonasca, il fenomeno dell'accoglienza nei piccoli comuni montani sta interessando altri territori, ma secondo il Dossier sull'immigrazione "dal punto di vista statistico non è ancora pienamente registrabile poiché molte amministrazioni non hanno ancora concesso la residenza a queste persone". Inoltre, "non è ancora possibile valutarne l'impatto che nel medio-lungo periodo potrà avere in termini di inclusione e stabilizzazione".
IL COMMENTO
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