cronaca

Gezzi (Anpi): "Non si può sottovalutare quello che è successo il 28 ottobre 1922"
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"L'ondata di ultradestra che sta investendo l'Italia e anche Genova la si combatte da un lato con manifestazioni pacifiche come quella di oggi, dall'altro con un lavoro culturale a partire dalle scuole e dalle giovani generazioni". Lo ha detto il presidente di Anpi Genova Massimo Bisca alla partenza della manifestazione 'L'antifascismo in marcia' organizzata dall'Anpi nazionale in molte città italiane.


Insieme all'Anpi hanno sfilato partiti di centrosinistra, associazioni e sindacati. Poco meno di un migliaio i manifestanti che, partiti da viale Caviglia in direzione di piazza De Ferrari. Sotto il ponte monumentale i partecipanti al corteo si sono fermati per depositare garofani rossi in ricordo dei caduti. "Non si può sottovalutare quello che è successo il 28 ottobre 1922 - ha detto Carlo Ghezzi del coordinamento nazionale dell'Anpi a cui è stato affidato il compito del comizio finale - e quello che è accaduto dopo fino alla Liberazione, ma in questo Paese si tende a dimenticare mentre tanti veleni di cui ci eravamo liberati sono tornati in circolazione in Italia, in Europa e non solo".


In corteo fra gli altri l'ex sindaco di Genova Marco Doria, l'europarlamentare Sergio Cofferati, deputati e consiglieri di centrosinistra mentre l'amministrazione Bucci non ha dato l'adesione formale del Comune di Genova alla manifestazione.


In seguito parte del corteo si è diretta verso via Serra per un presidio davanti a quella che potrebbe diventare la sede del circolo di ultradestra Libertà e Azione.