
Di lì in avanti il buio per la squadra di Juric che ora torna giustamente in bilico visto la sequela impressionante di sconfitte che sta collezionando. C’è un gol annullato a Taarabt su assist di Lapadula che in partenza è stato giudicato senza Var in fuorigioco e poteva essere l’1-1, ma a finire nel mirino della contestazione dei millesettecento tifosi al seguito della squadra non è l’arbitro Orsato ma un Genoa che dai vertici societari all’ultimo tesserato non ha più alibi. Soprattutto il tecnico Juric è in bilico. La società sta decidendo il da farsi. Per la sostituzione è in vantaggio Ballardini, ma si parla anche di Colantuono e Oddo.
La classifica è preoccupante, e sabato c’è un derby con la Sampdoria che si annuncia incandescente. Contro la Spal il primo tempo del Genoa è stato quasi decente: una parata di Perin subito su tiro di Antenucci, poi l’occasionissima di Rigoni due volte mortificato da altrettante prodezze del portiere Gomis.
La Spal fa poco, ma il Genoa sciupa molto con Laxalt e Taarabt che cerca sempre il dialogo con Lapadula partito titolare. A centrocampo bene il baby Omeonga al posto di Veloso. Nel secondo tempo il patatrac. Prima del gol di Antenucci Lapadula viene murato a botta sicura e poi dopo la rete ferrarese una lenta penosa agonia. Juric manda in campo Pandev, Galabinov, Pellegri, insomma tutta la batteria di attaccanti ma Gomis non fa più parate.
IL COMMENTO
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