Bagno di folla anche per Ervin Zukanovic, un ex della gara: "Ma per me è una partita come tutte le altre - spiega - È un'occasione per fare punti contro una grande squadra. Serve una vittoria. Dipende tutto da noi - ribadisce pure Zukoanovic - se riusciamo a fare un grande sacrificio, come nell'ultima partita e alzare di più il livello". E se arriva il gol? "Esulto, senza problemi".
Giudizi positivi sulla cura Ballardini. "Il mister ci dà tranquillità e ci fa sentire tutti importanti", dice il macedone. "Ballardini è entrato nelle nostre teste - aggiunge il bosniaco - adesso siamo più solidi". C'è attesa anche per le scelte tecniche del mister, che con Galabinov fuori potrebbe scegliere Pandev o Lapadula. O magari tutti e due: "Ci pensa lui a scegliere", taglia corto l'ex laziale. E Centurion? "Ha tanta qualità, si sta impegnando - dice - speriamo ci dia una mano".
Tanti i supporter assiepati in via Sestri per incontrare i propri beniamini. Tra loro prevale l'ottimismo: "Con la Roma possiamo ripetere l'impresa, il pallone è rotondo", dicono molti ripensando allo straordiario 4-3 del 2011 con Ballardini in panchina. Il Genoa vuole dare un segnale davanti ai propri tifosi che non hanno ancora visto vittorie al Ferraris. "Perché non ci siamo riusciti prima? Non lo so - fa spallucce Zukanovic - più che altro siamo stati sfortunati. Abbiamo una bella squadra, bei giocatori, non siamo scarsi".
IL COMMENTO
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