
"La fascia di età fino ai 14 anni - spiega Edvige Veneselli, primario di Neuropsichiatria infantile del Gasini - vede emergere problematiche molto gravi e multiple, legate a crisi di aggressività verso gli altri e loro stessi anche con l'autolesionismo. Fattori sociali multipli giocano un ruolo decisivo e il ragazzo 'esplode'. Il tagliarsi braccia e gambe è un fenomeno nuovo, dilagante e nasconde dietro un grande disagio. Oggi ragioniamo tutti insieme per vedere come procedere, quali azioni intraprendere".
Nel corso del convegno è emerso come si sia abbassata l'età dei disturbi comportamentali di adolescenti e preadolescenti, con i primi ricoveri già intorno agli 8 anni. "Sulla prevenzione si gioca il futuro delle nostre nuove generazioni - ha detto Cristina Maggia, procuratore capo della Procura minori di Genova - e è un messaggio che dobbiamo lanciare a chi governa".
IL COMMENTO
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza
Salis, quanto conta la bellezza in politica?