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"Vorrei un Ducale da vivere, non d'elitè"
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"Mi piacerebbe se fosse possibile riuscire a far venire a Palazzo Ducale persone che non ci hanno mai messo piede, vorrei che diventasse un posto non solo da visitare per le mostre ma dove si va a vivere". Luca Bizzarri a margine del 25° Premio per lo sportivo ligure dell'anno, ha descritto gli obiettivi della sua avventura da presidente della Fondazione Palazzo Ducale.





"Palazzo Ducale è una macchina molto grande ma anche molto fragile. Il mio scopo è quello di continuare quello che è stato fatto prima di me e se possibile di migliorarlo. Sono dell'idea che la cultura non debba essere d'elitè ma per tutti", ha osservato. Bizzarri, che ha consegnato assieme all'assessore regionale Ilaria Cavo all'attaccante del Genoa Pietro Pellegri un premio speciale, ha poi scherzato sulla propria fede rossoblù e sul neo tecnico Davide Ballardini.


 
"Il Genoa è una squadra complicata e quest'anno più del solito ma ormai siamo abituati a soffrire. Ballardini? Lo vedo simile a Rubaldo Merello, uno molto preciso, quasi ossessionato come era ossessionato dal paesaggio Merello".