
Una pista sia ciclabile sia pedonale permetterebbe di rendere la biciletta un mezzo non solo per fare sport ma che darebbe modo di spostarsi alle persone, l'obiettivo quindi è non solo riqualificare il quartiere di Sampierdarena ma è proprio nell'ottica logistica di un collegamento tra ponente e levante.
Aspetto importante se non principale l'offerta turistica, una pista ciclabile spettacolare sulla linea fronte mare sicuramente renderebbe ancora più varia la maniera di spostarsi anche per gli stranieri che visitano la città di Genova.
Il percorso è previsto in piano, il più possibile, per essere fattibile per ogni fascia d'età e rendere più comodi gli spostamenti come in larga parte del Nord Europa.
"Cercherà di non modificare la viabilità e gli eventuali posti auto che verranno sacrificati per far passare il percorso, verranno ricollocati in zone limitrofe, per non interferire con il tema della viabilità e mobilità, parte da Fiumara per arrivare a Boccadasse, cercando di soprattutto avere il suo punto di forza nella grande continuità fino a toccare la Lanterna, Acquario, il futuro Waterfront, Stazione marittima, il Porto Antico e il Palazzo del Principe, fino ad arrivare a Corso Italia" - ha dichiarato l'architetto Luca Dolmetta - "Punta a diventare una grande infrastruttura sia della mobilità ciclo-pedonale sia luogo di sport sia luogo di turismo per la città di Genova."
IL COMMENTO
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