La difesa sostiene la buona fede del 60enne che, prima dell’entrata in vigore della Ztl, avrebbe inviato una mail al Comune di Imperia per ottenere l’autorizzazione all’accesso. Mail che però, secondo quanto dichiarato dai legali del Comune, non sarebbe mai pervenuta. Convinto di essere nel giusto, il 60enne ha così continuato a transitatare per mesi all’interno della Ztl, con più accessi al giorno, collezionando 144 sanzioni, notificate in tre diverse tranche per il totale di 13 mila euro.
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria