Tra poco potrebbe rimanere soltanto il selciato nel santuario della Madonna della Chiazza ad Ottano, frazione del comune di Pornassio, in Val Arroscia, se continuassero con questo ritmo i colpi inferti dai ladri.
Secondo colpo in pochi giorni, questa volta sottratto un mobile settecentesco dal valore di qualche migliaia di euro, un Luigi XV che va ad arricchire il mercato clandestino e ad impoverire una santuario che solo qualche giorno fa si era visto derubare la statua della Vergine oltre a un velo appartenuto alla Madonna e una campana di bronzo.
Il parroco, don Daniele Fiorito, per fortuna, dopo l'ultimo furto aveva messo in sicurezza alcuni oggetti d'oro, risparmati dall'ultima razzia. Le indagini continuano per trovare i ladri, sicuramente più di uno, perchè per portarsi via una statua o il mobile settecentesco è necessario un lavoro di squadra, "alcune facce sospette sono state avvistate" - commenta il parroco, ma probabilmente i malviventi sono già lontani con un bottino che impverisce il santuario imperiese.
cronaca
Ottano, santuario della Madonna della Chiazza senza tregua, ancora un furto
Rubato un prezioso mobile Luigi XV del settecento
50 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Incidente a San Fruttuoso, auto prende fuoco: in fiamme anche un negozio
- Domenica di nuvole: da lunedì cambia il tempo. Le previsioni di 3Bmeteo
- Conti della sanità in rosso, cosa rischia la Liguria
- Incognita Comunali, ecco quando vorrebbero votare i partiti
- Sanna attacca Rixi: "Liguria isolata e lui pensa a open day Terzo Valico"
- Stadium alla Fiumara: via libera al raddoppio della capienza
IL COMMENTO
La Genova che si spegne e quella che si accende
Come si controllano le acque superficiali in Liguria