''Non mi sento fare 'crociate' contro la prostituzione, i problemi di Genova sono altri, almeno l'80% delle prostitute presenti in città non è sotto padrone''. Così l'assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino oggi pomeriggio a Palazzo Tursi in Consiglio comunale replica a un'interpellanza del capogruppo di Fratelli d'Italia Alberto Campanella, che chiedeva di ''sanzionare clienti e prostitute o quantomeno di assoggettarle a tassazione''
''Senza lo scambio di denaro o abiti indecorosi non è possibile multare il fenomeno, - sottolinea Garassino - ci sono zone come corso Perrone dove sono in corso indagini sul traffico nigeriano di prostitute sfruttato dai cosiddetti 'papponi', ma almeno l'80% delle prostitute presenti in città non è sotto padrone''. Per arginare il fenomeno il Comune di Genova nel 2018 installerà un centinaio di telecamere in zone come corso Perrone, Carignano e il Wtc.
''Senza lo scambio di denaro o abiti indecorosi non è possibile multare il fenomeno, - sottolinea Garassino - ci sono zone come corso Perrone dove sono in corso indagini sul traffico nigeriano di prostitute sfruttato dai cosiddetti 'papponi', ma almeno l'80% delle prostitute presenti in città non è sotto padrone''. Per arginare il fenomeno il Comune di Genova nel 2018 installerà un centinaio di telecamere in zone come corso Perrone, Carignano e il Wtc.
IL COMMENTO
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