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L'ammiraglio lascia il 25 gennaio. Visita del ministro Pinotti
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 "Porterò con me un bel ricordo di Genova. Il momento più impegnativo è stato quando ero comandante della Capitaneria e commissario dell'autorità portuale e mi sono trovato a gestire l'emergenza dell'inquinamento nel Polcevera". Il comandante della Guardia Costiera di Genova Giovanni Pettorino, che dal 25 gennaio sarà il nuovo comandante generale della Capitanerie di Porto italiane, ha ricevuto la visita del ministro della Difesa Roberta Pinotti.

Un'occasione per ricordare i suoi tre anni di lavoro a Genova: "Il momento più intenso - ha detto Pettorino - è stato quando nell'aprile del 2016 rivestivo contemporaneamente il ruolo di comandante della Guardia Costiera e di commissario dell'autorità portuale e mi è toccato prendere decisioni su entrambi i fronti nei giorni del grave inquinamento di carburante nel torrente Polcevera. A volte a distanza di poche ore mi toccava partecipare alle riunioni del comitato portuale e dirigere riunioni operative in Capitaneria. Ma queste difficoltà mi hanno aiutato a crescere dal punto di vista professionale".

Pettorino, riguardo alla visita del ministro Pinotti ha detto: "E' stato importante in questi anni di lavoro avvertire sempre la vicinanza dei vertici politici".

Sessantuno anni, originario dell'isola di Ischia ma trapiantato a Roma, sposato e con due figlie, Pettorino è figlio di avvocati. Nel suo mandato a capo della Capitaneria di Porto di Genova ha anche supervisionato l'ultimo viaggio della nave Costa Concordia dal Giglio al porto di Genova dove è stata smantellata.