Un mini ciclo di tre partite per capire se l’obiettivo Europa può diventare realtà oppure la Sampdoria dovrà abdicare nella corsa verso un posto al sole.
Domenica la Fiorentina, poi il recupero al Ferraris con la Roma mercoledì 24 gennaio e quindi la trasferta all’Olimpico con i giallorossi in posticipo domenica sera. In 270’ minuti la squadra di Marco Giampaolo può giocarsi davvero molto e sarà interessante capire anche come avranno smaltito in questa settimana di stop i tre schiaffoni rimediati a Benevento. L’innesto di Zapata che ha recuperato dopo l’infortunio di sicuro porterà in dote forze fresche in attacco, però qualcosa potrebbe cambiare anche in difesa dove sicuramente c’è la necessità di registrare qualcosa dopo i troppi gol incassati in questo momento di crisi: nelle ultime sette partite, infatti la Sampdoria ha subito quattordici gol, una media di due reti a partita.
sport
Sampdoria, mini ciclo per l'Europa ma subisce troppi gol: 14 nelle ultime 7 gare
Blucerchiati affronteranno la Roma due volte e prima la Fiorentina
48 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Mercoledì 13 Novembre 2024
People - Quarant'anni di Gigi Ghirotti al fianco di chi soffre
Mercoledì 13 Novembre 2024
Libri e idee - Una Liguria storica e polisensoriale
Mercoledì 13 Novembre 2024
Continua il freddo in Liguria, le previsioni di 3Bmeteo
Martedì 12 Novembre 2024
Il genovese a Hong Kong: "Mattarella interessato agli incontri e ai rapporti tra i due paesi"
Martedì 12 Novembre 2024
Premio Rapallo Bper 2024 - Lo speciale
Ultime notizie
- Ribaltamento a mare, gli abitanti di Sestri: "Vetri rotti e vibrazioni, abbiamo paura"
- Nuova giunta, entra Mai con Alessio Piana alla vicepresidenza
- Trovati i vestiti di Davide Violin, il ristoratore travolto dal rio in piena ad Arenzano
- Ivo Saglietti: un viaggio in bianco e nero tra sofferenza e speranza
- Ente Bacini: Tatiana Pais entra nel consiglio di amministrazione
- Amiu lancia due iniziative sul riciclo di carta e cartone
IL COMMENTO
Come si controllano le acque superficiali in Liguria
Che tristezza la politica che non vuole la sanità