Sei i master di primo livello, quindici di secondo livello: ogni corso deciderà i propri criteri di accesso. Per quelli più richiesti, ci sarà un test di selezione prima della scrematura definitiva attraverso i titoli conseguiti, il voto di laurea e un colloquio motivazionale. Si prevede che gli interessati saranno circa qualche migliaio. Una volta selezionati i partecipanti, la durata minima sarà di 1500 ore, di cui il 30% verrà dedicato a stage ed esperienze lavorative in azienda, mentre almeno il 24% del tempo sarà per le lezioni, laboratori e seminari.
E dopo il master? I dati indicano ancora che ci sono troppi laureati rispetto alle richieste delle aziende, come sottolinea Mauro Palumbo, delegato del rettore per l’apprendimento permanente. Questa volta, però, la promessa occupazionale è alta. Quasi il 50% degli studenti avrà la possibilità di essere assunto. Se ciò non avverrà, ci sarà una riduzione del finanziamento, perciò sarà nell’interesse dell’università mantenere la promessa.
L'attivazione dei master è stata possibile grazie all'investimento di 3 milioni di euro da Regione Liguria. "Nel bando avevamo esplicitamente previsto un punteggio basato sulla percentuale di occupazione prevista, incentivando in questo modo l’ente formatore a co-progettare i percorsi formativi insieme alle aziende, non solo per l’organizzazione degli stage, ma soprattutto per rispondere ai fabbisogni di competenze espressi dal mercato”, spiega l'assessore alla formazione Ilaria Cavo. I prossimi obbiettivi sono i dottorati di ricerca, per cui sono già stati stanziati altri 3 milioni di euro, e gli assegni di ricerca, per cui sono previsti 4 milioni di euro di finanziamento per il 2018.
Sono tre i temi tutti 'liguri' che rientrano nella Strategia di Specializzazione Intelligente regionale: tecnologie del mare (3 master), salute e scienze della vita (4 master) e sicurezza e qualità della vita nel territorio (8 master). Una scelta che ha voluto premiare i settori in cui le possibilità lavorative sono buone, ma che corrisponde anche ai bisogni del territorio. Ecco tutti i corsi:
I livello:
- Riabilitazione domiciliare e a distanza supportata dalle tecnologie
- Riabilitatore disabilità visive
- Esperto in progettazione, conduzione e valutazione di interventi socio educativi e di inclusione lavorativa
- Management turistico e valorizzazione territoriale
- Assicurazioni marittime e dei trasporti - MASMET
- Imprenditorialità nel settore creativo per i beni culturali e in particolare per i siti UNESCO
- IAS - inquinamento, ambiente, salute
- Esperto in gestione dell’innovazione per tecnologie abilitanti Industria 4.0
- Internet of Things and Big Data
- Esperto in progetto integrato del territorio: messa in sicurezza dal rischio idrogeologico, tutela del paesaggio e sviluppo locale sostenibile
- Il Building information modelling (BIM) per l’approccio smart al processo edilizio
- Cyber-security and critical infrastructure protection
- Systems Engineering for Maritime Technologies – FORTEMARE
- Management della trasformazione e qualità del prodotto ittico e agroalimentare
- Management of chemicals - Approccio integrato al Regolamento REACH ed altre normative europee sulle sostanze chimiche
- Biologo nutrizionista esperto in approcci integrati per la salute umana
- Psicologo per la presa in carico della famiglia con figlio autistico e l’organizzazione di percorsi psicoeducativi per adolescenti e adulti con ASD (autism spectrum disorder)
- Ship agency management, finance and operations
- Responsabile di struttura per l'accoglienza di rifugiati richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale
- Esperto in meeting, incentives, conferences, exhibitions (MICE): progettazione, gestione e realizzazione di eventi aggregativi
- Scrittura creativa e progettazione di contenuti digitali
IL COMMENTO
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