
Ma come detto quello di questo inizio 2018 sarà un virus influenzale più forte di quello degli anni passati. "Esiste una peculiarità - prosegue Icardi -. Ci sono infatti più virus in circolazione. I primi casi già alla fine di dicembre con il virus H3N2, denominato comunemente la cinese. Oltre a questo anche quelli di tipo B, chiamati l'australiana e la thailandese".
Secondo l'ultimo bollettino della rete di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità, nella scorsa settimana si sono registrati 802.000 nuovi casi e sono già in totale 3 milioni gli italiani che sono stati colpiti dall'influenza. La fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei cinque anni in cui si osserva un'incidenza pari a circa 28,5 casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 anni pari a 15,1. Ancora in aumento anche il numero di casi nei giovani adulti in cui l'incidenza è pari a 13,4 e negli anziani con 8,1 casi per mille assistiti.
IL COMMENTO
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