
Era il Genoa di Caricola, di Branco, di Aguilera di Signorini, Bortolazzi e di Eranio, ma anche di Ferroni, Fiorin, Ruotolo e Onorati. Una pagina del Grifone rimasta nel cuore di tutti in genoani. Ora a rinverdirla ci prova Ballardini con Perin e compagni. Ci vuole un’impresa ma i rossoblu’ non hanno nulla da perdere visto oggettivamente il divario con la Juventus che deve fronteggiare questo Genoa. Nel ‘91 c’erano Tacconi, Julio Cesar, Marocchi, Roberto Baggio, Haessler, Casiraghi e Schillaci.
Il miracolo si materializzò grazie al gigante boemo. Questa volta c’è un altro gigante ed è bulgaro e si chiama Galabinov. Costa poco crederci tenuto conto che stavolta il Genoa non si troverà di fronte Dybala e nemmeno Cuadrado, due che la difesa del Grifo ha sempre patito molto. Crederci non costa niente.
IL COMMENTO
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