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Le parole del presidente blucerchiato al termine della sfida con la Roma
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 Al termine della partita tra Samp e Roma anche il presidente Fererro nella zona mista si ferma a scambiare qualche battuta con i giornalisti. Fererro parla di Schick, della partita, di Quagliarella e del futuro dello stadio Ferraris.


"A Schick - dice Ferrero - gli ho detto di essere più leggero, sono molto affezionato a lui, l'ho cresciuto. Genova è una città con 700mila abitanti a Roma ce ne sono 5 milioni. Qui era un re, nella capitale è un'altra storia".

E sugli episodi della partita Ferrero precisa: "Il rigore c'era. C'era fallo su Strootman? non so io non sono un tecnico, credo sia stata più una tamponata che un fallo. Peccato per il pareggil nel finale, ci rifaremo tra pochi giorni".  

E poi il presidente blucerchiato spende anche una parola per Quagliarella, arrivato al sedicesimo gol stagionale: "Fabio è il re d'Italia. E' un grande calciatore ma soprattutto è un uomo eccezzionale. Alla sua età ha ancora voglia di mangiare l'erba".     


Poi Ferrero affronta il capitolo stadio e  parla dell'incontro di Preziosi con il Comune: "Preziosi è una persona capace, è un grande lavoratore, appena ha avuto un attimo libero è andato. Era inutile che io ci andassi perchè lo stadio lo facciamo assieme, siamo d'accordo, stiamo cercando di trovare risorse importanti. Tra due-tre mesi chiuderemo anche questa partita.

Quanto vale il Ferraris?  Penso 5-6 massimo 7 milioni. perchè poi ce ne sono altri 30 da spendere per ristrutturarlo. Sono arrabbiato, ho speso due milioni di euro per il campo e poi è sempre in queste condizioni, va proprio risfondato tutto.
Fare uno stadio nuovo?  Genova è una città complicata per logistica. Abbiamo lo stadio più bello del mondo. Quando sono arrivato ho provato a fare lo stadio ma non è stato possibile" conclude Ferrero.




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