salute e medicina

Un bambino su 10 nasce prematuro e bisognoso di cure altamente specializzate e di macchinari all'avanguardia
1 minuto e 4 secondi di lettura
Ogni mamma desidera il meglio per il suo bambino, l’associazione CicognaSprint onlus, essendo un’associazione di genitori di bambini nati prematuri sa benissimo che non bastano solo le cure ma anche la tecnologia è importante e si è posta come obbiettivo, l’acquisto della miglior incubatrice sul mercato per i bambini nati “troppo presto”.

La “Baby Leo”, questo è il nome dell’incubatrice, arriverà la prima settimana di febbraio al Gaslini presso il Reparto di Patologia Neonatale diretto dal prof. Luca Ramenghi. Il progetto è piaciuto molto e l’associazione ha deciso di acquistarne una seconda entro Natale 2018. Il progetto è molto ambizioso ed è un grosso impegno, siamo felici di aver raggiunto l’obbiettivo grazie a tutti i nostri sostenitori e non credevamo fosse possibile in breve tempo ma il nostro desiderio è quello di poter avere 5 incubatrici Baby Leo, in modo da poterle mettere a disposizione nella parte di terapia intensiva che ospita i casi più critici.

L'associazione opera a Genova dal 2010 ed è ormai il riferimento in Liguria per quanto riguarda la prematurità. Da quattro anni mette a disposizione del reparto due psicologhe per sostenere le famiglie dei piccoli ricoverati. 

*Mascha Rossetti - Vice Presidente CicognaSprint Onlus