cronaca

Quinto caso rilevato in pochi giorni
1 minuto e 17 secondi di lettura
 La polizia municipale ha sequestrato una officina abusiva in corso Perrone, a Genova Campi. La pattuglia del reparto ambiente ha trovato rifiuti speciali non custoditi secondo le normative e ha scoperto due dipendenti stranieri sprovvisti del permesso di soggiorno. Gli agenti hanno posto i sigilli a tutta l'area usata per le riparazioni e i due sono stati denunciati.

Nei giorni scorsi erano state chiuse altre quattro officine abusive nella zona di Sampierdarena. I controlli, frutto di un anno di attività sul territorio, erano partiti dopo il rinvenimento per strada di parti di macchine o vetture smontate abbandonate nella zona del ponente. Ai titolari delle carrozzerie abusive sono state applicate anche sanzioni per 5 mila euro ciascuno.


L'intervento sulla officina abusiva è stato condotto anche dalla polizia. Tre sono i denunciati: con i due dipendenti, tunisini di 24 e 30 anni, per inosservanza della normativa sull'immigrazione, nei guai è finito anche il titolare, un ecuadoriano di 50 anni per i reati di ricettazione ed illecita gestione di rifiuti. I poliziotti di una volante, transitando ieri pomeriggio in una zona collinare boscosa di Corso Perrone, lungo una strada sconnessa e non trafficata, hanno notato un uomo che, passeggiando avanti e indietro, teneva d'occhio altre due persone intente nella riparazione di un furgone. Insospettiti sono intervenuti ed hanno scoperto officina e discarica abusive. L'intervento ha permesso di recuperare 4 cerchioni nuovi completi di pneumatici, di cui lo stesso non ha saputo giustificare il possesso. Il più giovane dei tunisini era destinatario di un decreto di espulsione emesso a Como, a cui non ha ottemperato.