Italia-Francia sarà il quarto di finale della Coppa Davis 2018 e si giocherà a Genova dal 6 all’8 aprile: Fognini, trascinatore della Nazionale contro i nipponici, tornerà nella sua Liguria per tentare di trascinare l’Italia nell’impresa di raggiungere la semifinale. Gli azzurri, dopo aver superato il Giappone se la dovranno vedere contro i campioni in carica, i transalpini nel turno precedente hanno sconfitto l’Olanda e sarà sicuramente una sfida molto complicata dal punto di vista tecnico per Fognini, Bolelli e compagni.
Gli azzurri tornano a giocare in casa dopo due anni dall’ultima volta: nel 2016 a Pesaro, l’Italia venne sconfitta nei quarti di finale contro l’Argentina dopo aver battuto la Svizzera. Le due sfide precedenti di disputate in Italia avvennero a Napoli (quarto di finale vinto contro la Gran Bretagna nel 2014 e spareggio per restare in Serie A nel 2012 contro il Cile). L’ultimo precedente a Genova risale al settembre 2009: nello spareggio per ritornare in Serie A, la Svizzera di Roger Federer non ebbe difficoltà a sconfiggere i tennisti italiani.
La Coppa Davis si è svolta sette volte a Genova, con ben sette vittorie su sette per l'Italia . Tutto ebbe inizio negli anni '20 del 900 che furono anni di innovazione per il Tennis Club Genova. Nel 1928 il più antico circolo tennistico genovese, fondato nel 1893, per celebrare i 35 anni della fondazione, ottenne l'organizzazione dell'incontro di Coppa Davis fra Italia ed Australia. Gli azzurri De Stefani, Gaslini e De Morpurgo vinsero facilmente 4-1.
Non fu l’unica volta che il Tennis Club Genova ospitò la Davis, furono cinque le edizioni prima di quella del 2009: nel 1930 contro il Giappone (3-2), nel 1932 contro l'Egitto (3-2), nel 1933 contro l'Australia, nel 1969 contro il Belgio e nel 1998 contro l'India. I campi dove si disputarono le partite, fino al 1933, furono i campi del Tennis Club 1893, nelle aree dove sono poi stati costruiti il Liceo Cassini ed il Liceo Artistico Barabino. Con la riduzione delle aree a disposizione del TC, le ulteriori edizioni genovesi della Coppa Davis furono organizzate nei nuovi impianti di Valletta Cambiaso, il cui campo centrale fu poi intitolato a Beppe Croce, Presidente del Tennis Club Genova nei primi del ‘900 e poi della Federazione Italiana Tennis.
Nel 1962 venne inaugurato nel centro del quartiere di Albaro, l'impianto della Valletta. Due anni dopo, nel 1964, fu utilizzato per disputare l'incontro di Coppa Davis fra Italia e Rhodesia, fu in quella occasione che la capienza del centrale venne raddoppiata con la costruzione di tribune aggiuntive. Di fronte ad uno stadio esaurito, gli azzurri Andrea Gaudenzi, Davide Sanguinetti, Diego Nargiso, Marzio Martelli, con Paolo Bertolucci capitano, vinsero contro l'India per 4-1 e iniziarono proprio da Genova la splendida stagione che li avrebbe portati fino alla finalissima di Milano, persa con la Svezia.
La Liguria nel corso degli anni ha portato bene agli azzurri, la città di Sanremo, che ha ospitato due volte la Coppa Davis, ha sempre significato vittoria per l’Italia. Nel 1959 Pietrangeli, Sirola e Merlo sconfissero i francesi per 4-1. Con lo stesso punteggio nel 1981 Barazzuti, Bertolucci, Ocleppo e Panatta sconfissero la Corea del Sud. Nel 2018 proseguire con questa tradizione positiva equivarrebbe ad un’impresa.
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