
L'inchiesta ruota sulla fonderia Sant'Erasmo Zinkal di Voltri. L'indagine è stata avviata dall'esame di Arpal delle ceneri prodotte dai forni che venivano rivendute come rifiuti non pericolosi e quindi privi di trattamento. I sequestri sono scattati questa mattina.
Le irregolarità, a detta degli inquirenti, erano agevolate dal dirigente della Città Metropolitana Paola Fontanella "la quale, pur a conoscenza della natura dei rifiuti ne ha consentito quel tipo di gestione senza avere in cambio denaro o altri profitti. Secondo i carabinieri sono centinaia le tonnellate di rifiuti avviati illecitamente a recupero in impianti europei, negli Usa e in Giappone.
Le analisi condotte dai tecnici dell'Arpal sulle ceneri hanno rilevato elevati valori di diossine non dichiarate dal produttore che ha violato anche le normative sulla distruzione dei rifiuti contenenti diossina. Secondo i carabinieri le irregolarità hanno consentito di evitare i costi di smaltimento e conseguentemente di trarre ingenti profitti dalla vendita di tali materiali.
IL COMMENTO
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