cronaca

Ipotesi scorta per il sindaco di Ventimiglia
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“Mi ricandido per il bene di Ventimiglia, per la mia generazione. Queste cose non ci fermano anzi danno la carica” parole di Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia. Negli scorsi giorni nel suo ufficio in Comune è arrivata l'ennesima lettera di minaccia nei suoi confronti. È la decima lettera minatoria in tre anni e mezzo destinata al primo cittadino. Ancora una volta il problema sembra essere legato alla presenza dei migranti in città.

Ma Ioculano non mostra particolare turbamento per quanto accaduto: "Non sono preoccupato anche se chiaramente non si vive bene. Tutto sommato però mi sento tranquillo e sicuro nella mia città. Certo, non è facile lavorare in questo clima”. Il sindaco arrivato a un anno circa dalla fine del suo mandato analizza nello specifico la situazione: Quest'ultima minaccia è molto contestualizzata alla nostra realtà. Inizio a pensare che dietro ci sia una strategia di scoraggiamento". Ma il sindaco non esclude del tutto che dietro all’ultima lettera ci possa essere la mano della malavita organizzata che nel ponente ha trovato terreno fertile di sviluppo. Nell'ultima lettera di minaccia è presente un rimando diretto alla vicenda di Macerata con l'annuncio di una futura strage anche a Ventimiglia.

Il primo cittadino non si lascia condizionare e va avanti nel suo percorso: "Stiamo facendo un lavoro importante nonostante le difficoltà finanziarie e la questione migranti. C’è il discorso della zona franca, del porto e poi ancora le aree del parco Roja dove proseguono i lavori". Le ripetute minacce dirette a Ioculano però a livello istituzionale iniziano a preoccupare e non poco. Tanto che si avvicina la possibilità che al primo cittadino di Ventimiglia venga assegnata una scorta. La decisione verrà valutata nei prossimi giorni dal comitato di ordine e sicurezza del ministero dell’Interno.

Ioculano però guarda al futuro e sull’ipotesi di abbandonare Ventimiglia a fine mandato non lascia dubbi: “Ho 33 anni, mi ripresenterò, poi vada come vada. Bisogna provarci, è un dovere nei confronti della mia città, della mia persona e della mia generazione” Infine da primo cittadino arriva anche un messaggio diretto agli autori delle lettere: “Purtroppo per chi le scrive queste cose a noi ci caricano”.

Solidarietà al sindaco Ioculano è arrivata oltre che dal gruppo del Partito democratico ligure anche dagli esponenti della Lega: "Ancora una volta, esprimiamo massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano. Condanniamo con fermezza vili gesti del genere, che sono inaccettabili e mai giustificabili" scrive il capogruppo Alessandro Piana