
Per incastrare Renato Olivieri sono state determinanti alcune immagini riprese da telecamere installate nelle zone delle truffe. Olivieri, già noto alla poliziasapeva camuffarsi perfettamente: per entrare nelle case degli anziani si spacciava per finanziere, artigiano o dipendente del Comune che faceva credere alle vittime di poter far loro ottenere un rimborso o somme di denaro arretrate.
In questo modo si faceva consegnare i documenti e bancomat con relativo codice. La lunga scia di truffe si è conclusa alla Spezia dove è stato eseguito il provvedimento cautelare richiesto dal magistrato Francesco Cardona Albini e emesso dal gip del tribunale di Genova.
IL COMMENTO
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