
La fornitura elettrica dell'appartamento risultava cessata nel 2015, quando la precedente inquilina era deceduta. Poi nell'abitazione è subentrata la 24enne, già gravata da precedenti di polizia. L'ente fornitore di energia che aveva in carico il precedente contratto, tramite un sistema di autodiagnostica ha scoperto la frode ed ha inviato presso il domicilio interessato i propri tecnici per ritirare il contatore manomesso richiedendo nell' occasione l'ausilio della polizia. Gli agenti, dopo aver appurato l'effettiva manomissione del contatore, hanno arrestato la giovane per il reato di furto di energia elettrica.
IL COMMENTO
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