cronaca

Bucci: "Si trovino altri modi di manifestare"
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Lo sciopero dei lavoratori della Pietro Chiesa, iniziato questa mattina, prosegue ma il blocco ai varchi del porto di Genova che ha mandato in tilt il traffico si è allentato e i tir possono entrare. Sbloccato anche l'ingresso da Ponte Etiopia, grazie alla convocazione arrivata dalla prefettura di un incontro domani a mezzogiorno per discutere la ricollocazione dei lavoratori della storica compagnia portuale dei carbonin avviata verso la liquidazione.

Al tavolo in prefettura ci saranno i sindacati, i rappresentanti dell'Autorità di sistema portuale di Genova e Savona e i terminalisti per tentare di trovare una soluzione. Per ora c'è la disponibilità del gruppo Spinelli ad assumere da 8 a 10 persone su 25 che resteranno senza lavoro. Poco per Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che chiedono un'occupazione per tutti e per questo hanno proclamato lo sciopero di questa mattina della Pietro Chiesa e sono pronti a indire lo sciopero generale del porto.

Nel frattempo il sindaco di Genova Marco Bucci ha commentato l'assedio dei tir fermi all'ingresso del porto che hanno bloccato la città:
"Non voglio esprimere opinioni da questo punto di vista ma dico che per il futuro bisognerà trovare il modo di utilizzare altre forme di manifestazione. Servono misure che possano permettere di manifestare limitando, però, il disagio dei cittadini. Le manifestazioni sono corrette e lecite - spiega - ma i danni ai cittadini sono evidenti. Non penso che questa possa essere una decisione che può prendere un sindaco perché certe decisioni devono essere prese a livello nazionale, ma il problema esiste, i cittadini lo percepiscono, e bisognerà trovare soluzioni".