cronaca

I nipoti reclamavano una parte del lascito del padre
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 "Andate via altrimenti vi ammazzo. Ho anche una pistola".
Minacciano i nipoti di morte e scatta l'arresto per due nonni ultra ottantenni.
No, non si tratta del sequel del film "Parenti serpenti", ma di un fatto avvenuto in in via Ratto a Pra' alla periferia di Genova. A scatenare il litigio, un'eredità contesa: i nipoti reclamavano, infatti, una parte del patrimonio lasciata dal padre defunto.

Tutto era partito due anni fa: l'uomo, che aveva precedenti per reati contro il patrimonio, ma anche per detenzione di armi, emissione di assegni a vuoto, materiale esplodente, aveva lasciato 200 mila euro su un libretto cointestato con i genitori. All'indomani della morte, la madre del rapinatore aveva ritirato tutti i soldi. "Non ho i soldi - ha sempre ripetuto la nonna - e quei pochi che ho li voglio dare alla Madonna". Ieri, però, proprio mentre l'anziana si stava recando in una casa di riposo, i nipoti sono tornati alla carica. Dentro l'auto, c'erano 150 mila euro in contanti e in casa, nascosto in una nicchia ricavata dietro un termosifone, un revolver magnum 357 del figlio defunto.

Dopo l'arresto, il pm, viste le condizioni di salute di entrambi e l'età, ha disposto il rilascio, ma ha continuato le indagini sulla vicenda. La donna si è difesa dicendo che erano stati gli stessi nipoti a "consigliarle" di tenerla in casa perché avrebbero potuto rivenderla. Ha ribadito, inoltre, che quei soldi siano suoi e che sia in grado di dimostrarlo.