![](https://www.primocanale.it/materialiarchivio/immagininews/2018040364930-prefettura_chesa.jpg)
Mercoledì scorso lo sciopero dei 'carbunin' con il conseguente blocco dell'accesso portuale da ponte Etiopia, ha completamente mandato in tilt il traffico genovese. Il giorno dopo le parti si sono incontrare per discutere della situazione occupazionale. In quel caso è uscita una fumata grigia con le parti riconvocate dal prefetto Fiamma Spena a subito dopo le vacanze pasquali.
"Il prefetto ha proposto una soluzione molto ragionevole: decidere per tutti e 25 i soci nello stesso momento, e cioè al termine del piano di risanamento della Culmv" ha dichiarato il presidente dell'Autorità portuale del mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini al termine del vertice dio giovedì scorso. Una soluzione ponte in attesa di capire quale sarà la situazione economica della Compagnia Unica.
I 25 dipendenti della Pietro Chiesa a rischio lavoro non vorrebbero essere ricollocati separatamente. Alcuni terminalisti avrebbero dato la propria disponibilità per assumerli, ma la preferenza dei 'carbonin' rest per l'ingresso in Compagnia Unica. In ogni caso lo scoglio da superare però sarà il piano di risanamento
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale