E la continuazione di un’iniziativa che ha preso vita a fine 2016 con il nome di “Lotto per ripartire".
Protagonista un gruppo di giovani d'alta Valpolcevera che aveva dichiarato da subito come non si sarebbe trattato di un evento estemporaneo: la volontà era quella di continuare il gemellaggio con gli amici di Ancarano.
E oggi un gruppo di circa 25 persone ha accolto l'invito delle nuove leve genovesi per giungere nel capoluogo ligure e poter condividere emozioni e sensazioni di quel tragico momento nel quale la terra tremò, ma anche per staccare la spina dalle ancora tante difficoltà che quel territorio sta vivendo.
"Il maggiore problema è stato lo stop obbligato per problemi burocratici e di budget ai lavori di costruzione del Centro di Comunità, luogo per l’aggregazione degli abitanti di Ancarano che dovrebbe implementare la già grande attività della pro loco del paese" spiegano gli abitanti. Si tratta del progetto al quale hanno partecipato fattivamente anche i ragazzi d'alta Valpolcevera attraverso la raccolta fondi di “Lotto per ripartire” e per il quale hanno consegnato 20 mila euro a febbraio e i 1500 ad agosto ottenuti attraverso una cena benefica a base di Amatriciana.
Dalle alture di Genova e precisamente da Ceranesi precisano i confini dell'iniziativa: "Saranno nostri ospiti dal 13 al 15 aprile e avranno modo di incontrare tutti noi. Il culmine di queste tre giornate insieme sarà domenica 15 aprile per la messa, la loro testimonianza e il pranzo comunitario a Livellato. Le giornate che i nostri amici trascorreranno a Genova saranno interamente a carico delle sei parrocchie ceranesotte".
IL COMMENTO
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