
Le due donne sono state sentite dal procuratore aggiunto Vittorio Ranieri Miniati e dal sostituto Cristina Camaiori che indagano per abuso d'ufficio dopo l'intervista rilasciata a Le Iene dall'ex sindaco senese Pierluigi Piccini nella quale aveva parlato di festini hard a cui avrebbero partecipato personaggi di spicco della politica e della magistratura, sottolineando come le indagini sulla morte di Rossi fossero state abbuiate forse proprio per questo motivo.
Alle due donne è stato chiesto se conoscessero il gigolò, intervistato dal giornalista della trasmissione Mediaset, che si sarebbe prostituito a quei festini e che avrebbe riconosciuto alcuni personaggi importanti.
La stessa trasmissione aveva fatto incontrare il gigolò con la figlia di David Rossi: "Non so e non ho voluto sapere il nome e cognome del ragazzo - ha detto Carolina Orlandi ai pm riferendo di quell'incontro - proprio per tutelarlo. Ci è bastato sapere chi ha riconosciuto e che David non c'entrasse nulla con quei festini". Alla ragazza è stato chiesto anche se fosse stata contattata da altri testimoni che sapevano di quegli incontri.
"No - ha detto Orlandi - nessun altro si è fatto vivo". La procura di Genova - competente ad indagare, poiché i fatti riguardano anche magistrati di Siena - aveva aperto un fascicolo per abuso d'ufficio a carico di ignoti dopo la prima puntata della inchiesta sulla morte di Rossi con l'intervista rilasciata a Le Iene dall'ex sindaco senese Pierluigi Piccini.
IL COMMENTO
La Costituzione, Salis in Lottomatica e la politica di cui non puoi fidarti
Ti ricordi Bilancia? 17 omicidi in sette mesi di terrore