
La donna, albanese, è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Martino, ma è sempre rimasta coscente. Il marito, 50 anni anche lui di origine albanese, è stato invece fermato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. A chiamare i medici del 118 e i militari sono stati i vicini di casa che hanno sentito le urla della donna provenire dall'abitazione dei due.
La donna risulta ora fuori pericolo: colpita con quattro coltellate, due al petto e due ad un braccio, all'ospedale di San Martino è stata giudicata guaribile in 35 giorni. L'aggressione è avvenuta alle 8 del mattino nell'abitazione della coppia sulle alture di San Fruttuoso. A chiamare il 118 è stata la donna, mentre alcuni vicini dopo avere sentito le urla provenire dalla casa della coppia hanno richiesto l'intervento dei carabinieri.
Sul posto sono giunti i medici del 118 che hanno prestato le prime cure alla donna poi trasferita in codice rosso in ospedale, e i militari del Nucleo Radiomobile che hanno bloccato l'uomo. L'albanese, incensurato, ha atteso l'arrivo delle forze dell'ordine e poi ha indicato il posto dove aveva nascosto il coltello da cucina usato per accoltellare la moglie: "Ho perso la testa", avrebbe detto prima di essere portato in caserma.
I due sono genitori di due figli minori che al momento dell'aggressione erano a scuola: a prendere i due ragazzi all'uscita delle lezioni nel primo pomeriggio sono stati gli assistenti sociali del Comune di Genova a cui sono stati temporaneamente assegnati in attesa che la madre si ristabilisca.
IL COMMENTO
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