cronaca

Cinque secoli di storia dalla Liguria al Mediterraneo
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Il consigliere regionale Sergio Rossetti ha firmato a Tabarka in Tunisia, in rappresentanza della Regione Liguria, il Protocollo di intesa di partenariato e gemellaggio che rappresenta un ulteriore passo in avanti verso il riconoscimento della storia del popolo tabarchino come patrimonio immateriale dell'Unesco.

La cerimonia si è svolta al termine dal convegno, organizzato dal ministero degli affari culturali del governo tunisino, "L'eredità culturale dell'avventura storica dei Tabarchini, un patrimonio mediterraneo condiviso". Alla manifestazione hanno partecipato, alla presenza del ministro del Turismo del governo tunisino, i sindaci di Tabarka, di Carloforte, Calasetta, Nueva Tabarca in Alicante, rappresentanti del Comune di Genova e del municipio di Genova Ponente.

Il primo ottobre 2017, a Genova, era stato siglato il primo documento per avviare la candidatura "dell'epopea del popolo tabarchino" a patrimonio immateriale dell'Unesco e il 16 gennaio scorso il Consiglio regionale della Liguria aveva approvato all'unanimità una mozione, presentata dai consiglieri Sergio Rossetti e Francesco Bruzzone, che impegnava la Regione promuovere la richiesta delle diverse associazioni tabarchine di ottenere il prestigioso riconoscimento internazionale. La candidatura è stata depositata ufficialmente nel marzo scorso.

"Oggi ci troviamo davanti alle massime autorità tunisine per chiedere all'Unesco di riconoscere bene immateriale dell'umanità la storia del popolo di Tabarka - ha affermato Rossetti -. La storia del popolo tabarchino è una preziosa testimonianza di laboriosità, intraprendenza e, insieme, di integrazione fra i popoli perché ogni suo spostamento avvenne senza violenza e fu motivato dalla coraggiosa ricerca di nuove opportunità di lavoro e di un futuro migliore. Per tutti questi motivi auspico che al più presto arrivi dall'Unesco questo importante riconoscimento per il significato non solo storico e culturale, ma anche etico, che la vicenda di questa comunità porta con sè".