
Giampaolo vara la stessa formazione vincente col Cagliari: SIlvestre-Andersen coppia centrale in difesa, Praet trequartista, Quagliarella e Kownacki in attacco. Fin da subito poche occasioni, le squadre sono attente a non farsi male. Col passare dei minuti cresce il Sassuolo che, con Duncan e Berardi, impegna qualche volta Viviano. Unica azione degna di nota lo slalom di Berardi che fa tutto da solo, si accentra e vede il suo tiro parato dal portiere blucerchiato con un bel colpo di reni. Altra occasione sprecata poco più tardi da Duncan, quindi un altro tiro pericoloso di Berardi prima del duplice fischio.
Giampaolo prova a cambiare qualcosa, esce Barreto, entra Ramirez. Ma la manovra della Samp è troppo sterile. Al 19' bella parata di Viviano che salva per il momento lo 0-0. Fuori anche Quagliarella, dentro Caprari. Ma al 23' è il Sassuolo a passare in vantaggio con Politano grazie a un tiro potente da posizione ravvicinata ma angolata, con Viviano non esente da responsabilità. Partita che continua a essere scialba, la Samp non reagisce al gol subito. Entra Stikepovic per Praet, ma non cambia nulla. Delusi i 1.500 tifosi al seguito del Doria. Ora per raggiungere l'Europa League serve un miracolo.
IL COMMENTO
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