
Ad annunciarlo, a margine della conferenza stampa per i 150 anni dell'Istituto Chiossone di Genova, che si occupa dell'assistenza e della cura di persone non vedenti e ipovedenti, il presidente Claudio Cassinelli: "La cautela è d' obbligo ma questa è sicuramente una scoperta di livello mondiale".
"Le retine artificiali esistenti, quella americana è quella tedesca - spiega Cassinelli - hanno risultati abbastanza discutibili, mostrano puntini luminosi accesi o spenti. La retina artificiale biocompatibile non ha bisogno di alimentazione. Noi ci crediamo molto visto che i risultati nei ratti e nei suini sono ottimi e speriamo che nel corso del prossimo anno possano essere impiantati anche alle persone".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso