
"Gli operatori incontrati chiedono certezze sui tempi necessari ad attuare gli ampliamenti e gli adeguamenti dei fondali previsti dal piano regolatore portuale" ha spiegato Roncallo. Nel padiglione dedicato all'Italia erano presenti tra gli altri anche i porti della Spezia e di Marina di Carrara. Il porto spezzino oggi conta su 4 servizi settimanali da e per i principali porti cinesi: Shanghai, Hong Kong, Xiamen, Qingdao, Ningbo.
Il mercato cinese rappresenta circa il 12% del traffico totale in export e circa il 50% in import. Per lo scalo toscano invece l'autorità di sistema ha dato appuntamento alla fiera Break bulk a Brema a fine maggio nella quale saranno presentati i programmi di sviluppo e il nuovo assetto organizzativo finalizzato alla crescita dei traffici.
IL COMMENTO
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