cronaca

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"Continuando di questo passo i turisti rinunceranno a trascorrere i weekend nel Ponente per non trovarsi più imbottigliati nel traffico". Sono parole di grande preoccupazione quelle espresse dai sindaci di Airole e Olivetta San Michele. 


IDomenica sera una coda di oltre sei chilometri si è formata sulla strada statale 20 del Col di Tenda, a causa dei controlli a tappeto della polizia transalpina sulle vetture che transitano al confine.


La gendarmeria francese stava cercando eventuali migranti nascosti all'interno delle auto nel tentativo di entrare in Francia. "Non possiamo continuare a sopportare questi episodi - dichiarano i sindaci Fausto Molinari (Airole) e Adriano Biancheri (Olivetta) - soprattutto perché l'incolonnamento di automobili si ferma all'interno del tunnel (quello che collega i due Comuni, ndr) dove attualmente è stato istituito il senso unico alternato di marcia per lavori. Sta diventando un problema di sicurezza e questo non possiamo permetterlo".


A preoccupare è soprattutto la ricaduta negativa che la situazione sta avendo sul piano turistico: "La questione va avanti da tempo - proseguono i due primi cittadini -, ma con l'arrivo dell'estate e il maggior numero di automobilisti in viaggio, le code sono aumentate. Inoltre, specificano sempre i sindaci Molinari e Biancheri, "i francesi ora controllano in maniera molto più serrata di prima".


"Questo scontro con la Francia non ha portato ad alcuna soluzione al momento. Serve una voce forte in Europa che faccia rispettare i patti - ha spiegato ancora il primo cittadino di Olivetta San Michele che poi prosegue -. Il nostro territorio sta diventando vittima di una guerra finanziaria e noi rischiamio di pagarne un doppio dazio. Ho segnalato più volte la presenza di sconfinamenti da parte della gendarmeria francesia. Questa situazione ci mette in imbrazzo. Asuspico che si trovi una soluzione condivisa, anche se al momento non mi sembra sia facile trovarla".


I due sindaci hanno già annuncito che chiederanno un incontro urgente al prefetto di Imperia Silvana Tizzano per sollecitare un intervento. "Coinvolgeremo anche i colleghi sindaci dell'Intemelio - dicono - questa situazione danneggia tutti".