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 Da un anno continuiamo a spiegare che il Comune non puo’ “regalare” lo Stadio al Genoa e alla Samp. E’ un bene pubblico di proprietà dei cittadini tifosi e di quelli a cui del calcio non ne frega alcunche’.


Il valore di 18 milioni non sembra elevato considerando sia le dimensioni sia la possibilità di aprire anche attività commerciali. Legittimo che le societa’ vorrebbero un valore moltoninferiore: le loro perizie di parte valutavano lo stadio appena 7 milioni! Sugli investimenti si deve poi capire quali siano garantiti e in quale cronoprogramma e quali invece siano solo ipotesi senza un reale riscontro. C’è chi dice 30 milioni, ma qualcuno è’ disposto a garantirlo con fideiussione?


Vedremo il bando, intanto bene ha fatto l’assessore Picciocchi a seguire procedure inappuntabili. Nulla vieta che acquisti tutto l’immobile un soggetto terzo che poi affitti a Genoa e Samp e sviluppi attività commerciali durante tutta la settimana.

Quello che conta è che il Comune faccia un buon affare e venda, con le opportune garanzie, al miglior offerente che garantisca anche i lavori necessari obbligandosi a tempi certi.