politica

Incontro con il governatore Toti
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Nel giorno dell'assemblea di Forza Italia che il coordinatore regionale Sandro Biasotti ha convocato per cercare di riavviare un partito che in Liguria come in altre regioni sembra essere schiacciato dalla Lega, anche dal neo vicepresidente nazionale del partito e presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani arriva, almeno in questa prima fase, un sostegno a Toti e al suo progetto politico di lista civica ‘Vivaio Liguria’.

"Credo che sia un'opportunità – dichiara Tajani - Allargare a questa parte del centro destra, il nostro movimento, alle liste civiche è un'opportunità noi stiamo per avviare la fase congressuale che si avvierà in tutte le province per eleggere la nuova classe dirigente e stiamo discutendo su come allargare la partecipazione ai congressi delle liste civiche. La mia nomina a vicepresidente è soltanto la punta dell'iceberg di un rinnovamento".

Parlano a lungo Toti e Tajani negli uffici della Regione. Con loro ci sono anche gli assessori regionali 'arancioni' Cavo e Giampedrone e il forzista Scajola.

C'è il tema della programmazione dei fondi europei con il Governatore ligure a chiedere maggiore autonomia delle Regioni per la gestione dei fondi europei, ma inevitabili sono anche i riferimenti politici. E qui emerge una differenza: per Tajani non ci si può muovere verso un partito unico nel centro destra come sostiene Toti, ma occorre rivendicare le differenze:

"Noi abbiamo la nostra identità nel centro destra, io non credo nel partito unico – sottolinea il vicepresidente di Forza Italia - siamo diversi dalla Lega, siamo alleati e rispettiamo i nostri impegni, sosteniamo i sindaci e i presidenti della Lega, ma noi siamo una forza liberale e cristiana, dobbiamo avere la nostra identità"