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In patria è chiamato il nuovo Cambiasso
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 Qualcuno in patria lo ha definito il nuovo Cambiasso. Il nome in effetti è lo stesso e anche il ruolo è identico a quello dell’ex interista. Esteban Rolon è arrivato questa estate al Genoa per dare freschezza e fosforo alla mediana di Ballardini.


Nato a Posadas, praticamente sulle sponde del Paranà, Rolon ha 23 anni e la voglia di mettersi in gioco dopo un’annata difficile vissuta in Spagna. Piccolo di statura, con i suoi 175 centimetri, è un giocatore dinamico, abile nel rompere le manovre avversarie. Ma anche la palla la sa trattare bene e in fase di costruzione può rappresentare un abile pedina da giocarsi.

Cresciuto nelle giovani dell’Argentinos Junior con il club che lanciò Maradona ha giocato due stagioni in prima squadra. Nella prima è arrivata un’amara retrocessione: ma in questo caso i titolari erano altri. L’anno dopo in seconda divisione si è preso la scena e da titolare è stato uno dei protagonisti della risalita in prima serie. Alla fine con la maglia dell Arghentinos in totale si contano 51 presenze e una rete. Poi è arrivata la chiamata dal calcio Europeo.

Il Malaga se lo è portato a casa ma in Andalusia Rolon ha faticato a trovare spazio. Dimostrando poca dimestichezza con il calcio spagnolo. E così dopo 8 presenze nella Liga e 2 in coppa del Rey è arrivata la scelta di lasciare il Malaga. La tattica del gioco italiano sembra meglio adattarsi alle caratteristiche del mediano. Il Genoa crede il lui, Ballardini anche. Ora sarà il campo a dare le risposte.
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